Il territorio comunale di Sovicille, si estende dalla Montagnola Senese alla Valle del fiume Merse, a circa 10 km. da Siena. Il nome Sovicille potrebbe significare “Suavis locus ille” cioè quel soave luogo, secondo altri il nome deriverebbe dal greco sukon-siconio (fiore del fico), in latino “sofficum”, perché in questa zona crescevano molte piante di fico.
Siena - Borgo di Sovicille
Questo antico borgo di Sovicille presenta una struttura di forma ellittica, a testimonianza della sua origine etrusca. Il centro storico non ha subito grossi cambiamenti nel corso dei secoli, mantenendo intatte le proprie dimensioni come nel lontano Trecento. Tra il XII-XIII secolo furono costruite varie chiese e case torri (Palazzone di Sovicille e Palazzaccio di Toiano), ma anche castelli (Celsa, Cerreto Selva ) e molini (Molino del Pero, Molino del Palazzo).
Qui a Sovicille sono presenti molti borghi medievali, almeno 55, di cui alcuni scomparsi altri trasformati in case coloniche.
Entrati in paese, si ha quasi la sensazione di essere catapultati in un passato molto lontano, prendendo per Via Roma, con il suo andamento curvilineo, costellata di edifici antichi possiamo notare come le case sulla destra corrispondano alla prima cinta muraria del castello medievale. Il palazzo Pretorio al numero civico 30 di via Roma eretto nel XVII secolo conserva lo stemma araldico delle Famiglie Niccolini e Fortini, i quali furono i primi podestà arrivati a Sovicille dopo la caduta della Repubblica di Siena (1555). La piazza centrale di forma rettangolare, fa intuire l’uso di costruire le quattro torri agli angoli del quadrilatero con le strade che si incrociavano ad angolo retto. Queste antiche vie sono scomparse come le torri, l’ultima fu distrutta nel 1864 e nello stesso luogo è stato costruito il Palazzo Municipale.
Con l’unità d’Italia, grazie all’intervento dello Stato, vennero eseguite diverse opere di restauro e conservazione in molti borghi del Comune, evitando così la loro scomparsa.