Il Palio di Luglio ed il Palio di Agosto
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Il Palio di Siena si tiene nella città due volte all’anno, esattamente il 2 luglio e il 16 agosto. Qualche volta per occasioni molto particolari può esserci un terzo Palio, detto “straordinario”, il primo si corse il 2 giugno 1861 per festeggiare la proclamazione del Regno d’Italia.
E’ Piazza del Campo, per l’occasione rivestita di terra ocra, teatro di questa splendida manifestazione. Sostanzialmente è una corsa di cavalli ma sono tante le regole fuori dell’ordinario che la disciplinano, differenziandola da tutte le altre competizioni: per questo può essere definita unica.
In entrambe le competizioni quella del 2 luglio e quella del 16 agosto, dopo una lunghissima e scenografica sfilata in costume e una parata di sbandieratori, ad un colpo del “mortaretto” i dieci fantini a cavallo si contendono il Palio (un prezioso drappo di stoffa) davanti ad una folla quasi “impazzita”, in una gara a dir poco emozionante.
Il Palio del 2 luglio è dedicato dal 1656 al miracolo della Madonna di Provengano: ricorda il ritrovamento dell’immagine della Madonna nel giorno del 2 luglio 1594 da parte del senese Provenzano Salvani (al quale è stato dedicato la piazza dove poi sorse la Chiesa), in una casetta della Contrada della Giraffa che divenne da allora luogo di pellegrinaggio in segno di ringraziamento alla Vergine che s’era manifestata. Qui fu costruita la chiesa della Madonna di Provenzano, dove ancora oggi al suo interno sull’altare maggiore è custodita e venerata l’immagine a rilievo della Madonna.
Il Palio del 2 luglio fu il primo che venne corso intorno a Piazza del Campo e per questo definito alla “tonda” rispetto al Palio alla “lunga”, che si correva il 15 agosto, e si svolgeva per le vie della città con l’arrivo in Piazza Duomo (dedicato appunto a Santa Maria Assunta).
E’solo all’inizio del Settecento che si decise di introdurre un secondo Palio delle Contrade, quello appunto del 16 agosto che celebra la festa dell’Assunta. Fu la Contrada dell’Oca che nel 1701, data l’emozione per aver vinto il Palio di luglio, chiedeva di poter correre un nuovo Palio: una sorta di rivincita nella quale metteva a disposizione la sua vincita in denaro, di cui una parte serviva per coprire le spese per organizzare il nuovo Palio mentre l’altra veniva assegnata alla nuova Contrada vincitrice.
Nel 1774 il Comune di Siena sanciva così definitivamente l’organizzazione dei due Palii, quello del 2 luglio e quello del 16 agosto.
L’elemento religioso traspare evidente in ambedue i Palii, dedicati alla Vergine Maria, inoltre prima della corsa cavallo e fantino sono benedetti con una particolare cerimonia religiosa nella cappella della Contrada. Dopo la corsa i contradaioli, che hanno visto il proprio cavallo arrivare per primo al traguardo, si recano a luglio alla Basilica di Provenzano per ringraziare la Madonna di Provenzano ed al Duomo di Santa Maria Assunta in agosto.