Il territorio senese è noto per avere il maggior numero di vini di alta qualità d’Italia ma è anche una terra ricca di acque, un’acqua che si presenta in molteplici forme, scorre attraverso sorgenti spesso poco visibili, piccoli torrenti, suggestive cascate, grandi e silenziosi fiumi, immersi nei boschi colorati e profumati della campagna senese.
Per andare alla scoperta delle tante sorgenti termali, basta percorrere l’antica Via Romea l’odierna Cassia, una strada un tempo presenziata da molti pellegrini perché costeggiata da fonti e torrenti.
La provincia di Siena è sicuramente la più termale d’Italia, le sue acque sono da sempre considerate un vero tesoro, un bene prezioso da difendere. La tradizione delle terme è antica, i primi a sfruttare queste acque furono gli Etruschi, successivamente i Romani fecero di questo territorio un vero e proprio tempio del termalismo, edificando le prime strutture-stabilimenti per accogliere tutti i visitatori.
In questi ultimi decenni il turismo termale è andato sempre più diffondendosi, divenendo un vero e proprio business, le terme sono i nuovi centri del benessere dove alla modernità ed eleganza delle strutture termali si coniuga la quiete e la bellezza dei paesaggi, come Bagni di Petriolo, una località termale che si distingue per una struttura fortificata unica nel suo genere, già conosciuta al tempo di Cicerone e da lui citata in una orazione.
Proseguendo nella parte sud della provincia di Siena nella zona di Rapolano nel cuore della Toscana, si incontrano invece le fonti termali dell’Antica Querciolaia famosa per le straordinarie proprietà vitalizzanti delle sue acque e per le cure a base di erbe e terapie omeopatiche e le Terme di San Giovanni nella cui piscina termale nei periodi estivi, ci si può immergere fino a tarda notte.
Incantevole è il piccolo centro di Bagno Vignoni rimasto intatto negli anni con la sua piazza d’acqua, frequentato da illustri personaggi come Lorenzo dé Medici e Santa Caterina da Siena, che se ne servivano per rigenerare corpo e spirito e il borgo Bagni San Filippo che si affaccia sulle colline della Val d’Orcia, le cui terme sono poste ai piedi del monte Amiata.
E’ però Chianciano Terme la località termale più nota con le sorgenti Santa, Fucoli, Sillene, Santissima e Sant’Elena, le cui acque con proprietà distinte, sgorgano a temperature diverse, permettendo varie terapie e trattamenti.
Assolutamente da non perdere, consigliamo una giornata a Bagni San Filippo, al Centro Termale Fonteverde e alle Terme di Montepulciano.Vasto e diversificato è quindi lo scenario termale presente nelle terre senesi, luoghi dalla indiscussa bellezza, spesso protagonisti di spot pubblicitari e set cinematografici, ogni stazione termale ha quindi qualcosa di unico da offrire.