Piazza del Campo è fra gli esempi di architettura civile più suggestivi al mondo, rappresenta idealmente il punto di incontro dei tre colli su cui sorge la città di Siena, in origine la “piazza” era un grande prato, da qui il nome “campo”.
Siena - Piazza del Campo
Risale al 1169 il primo documento che attesta l’acquisto da parte della comunità senese del terreno, il quale, fino al 1270 nell’ambito del governo dei Ventiquattro (1236-1270), viene destinato sia a fiere e mercati sia allo svolgimento di feste pubbliche.
La storia della Piazza si intreccia con quella della costruzione del Palazzo Comunale (o Palazzo Pubblico), è infatti con il governo dei Nove (1287-1355), fra i più stabili dell’Italia comunale, che si comincia a pensare ad una sede “neutra” per il governo della città, la cui costruzione porterà ad una più consona sistemazione della piazza antistante.
La Piazza, di forma semicircolare simile alla valva di una conchiglia, occupa uno spazio complesso, capace di trasformare la naturale irregolarità del terreno in un capolavoro di armonia ed eleganza. I palazzi che vi si affacciano, furono costruiti seguendo una disposizione stabilita fin dal 1297 che imponeva il rispetto di precisi canoni estetici (ricordiamo a questo proposito la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, distrutta perché sporgente al perimetro che i palazzi circostanti stavano delimitando).
La pavimentazione del Campo inizia nel 1327 e termina nel 1349, con i particolari mattoni a “coltello”. La suddivisione della conchiglia ci riporta al primo Trecento (al Governo dei Nove) e nove sono i settori divisi da strisce di pietra bianca (nove come i il numero dei governanti di allora), che accompagnano lo sguardo al Palazzo Pubblico sovrastato dalla Torre del Mangia.
La piazza oggi come nel medioevo, è il centro della città, dove confluiscono le sue principali arterie, posta al confine tra il Terzo di Città e quello di San Martino.
Testimone di tutte le vicende storiche senesi, accolse assemblee di popolo e fu teatro di innumerevoli feste e tornei, dagli antichi giochi dell’Elmora e della Pugna alla corsa delle Bufale. E’ quindi ovvio che ogni anno il 2 luglio e il 16 agosto, vi si corre il Palio, la manifestazione più celebre della città, la corsa dei cavalli preceduta da un corteo storico, che trova nella piazza la sua sede più degna, perché lì si fermano i confini delle 17 contrade. Arrivare in Piazza del Campo nei giorni del Palio significa scoprire un luogo diverso.
La piazza da sempre punto di riferimento, per ogni manifestazione ed evento che interessi la vita pubblica di Siena, diventa una sorta di grande palcoscenico, dai festeggiamenti nel mese di febbraio del Carnevale al Festival organizzato nell’ultima settimana d’agosto dal Comune che porta in piazza il rock, la danza, la musica d’autore, animando la vita notturna di Siena.